Caponata catanese

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La Caponata Catanese è una pietanza a base di verdure, caratterizzata dalla presenza di melanzane, peperoni, pomodori, cipolle, sedano, olive e capperi. Il tutto viene aromatizzato con una salsa agrodolce fatta di aceto e zucchero.

Con questa ricetta ci immergiamo nel cuore profondo della cucina siciliana più autentica, quella legata a una tradizione che conta oramai secoli di storia.

Forse non lo sapete – o non vi è mai capitato di leggere – come in Sicilia si contino più di 30 tipi di caponate diverse. Viene da pensare che ogni provincia, città, quasi ogni famiglia abbia la propria personale ricetta tramandata di generazione in generazione. E ognuno giurerà sulla bontà indiscussa della propria versione e sull’adesione ai canoni di una sicilianità indiscutibile; quasi come fosse il Verbo inciso sulle Tavole e per esso disposto a immolarsi.

Quello che è certo è che alla ricetta che state per leggere possiamo affiancare la Caponata di melanzane presente nel palermitano, la Caponata messinese che utilizza i pomodori pelati, la Caponata Trapanese con le immancabili mandorle tostate e così via.

Storia della Caponata catanese

Per approfondire l’origine etimologica del termine “caponata” potete leggere quanto riportato su Caponata di melanzane in cui trovate la VIDEORICETTA

Caponata di melanzane

Qui basta dire che quella che oggi è servita come antipasto o contorno era un tempo considerata come companatico unico. Sembra che il nome derivi dall’abitudine delle mogli dei pescatori di preparare il cestino del pranzo ai propri mariti con il pesce capone e condirlo con salsa in agrodolce. Il resto della popolazione che non poteva permettersi un cibo così costoso pensò di sostituirlo con le melanzane.

Caponata catanese ricetta originale

Per tornare alla ricetta elemento distintivo è l’utilizzo, oltre alle onnipresenti melanzane, di un altro ortaggio quale il peperone. In comune invece la catanese e la palermitana conservano l’inconfondibile sapore della salsa agrodolce ma anche altri ingredienti come il sedano, i capperi e le olive.

E’ sempre utile ricordare che per un buon risultato particolare attenzione deve essere posta al tipo di melanzana usata. L’ideale sarebbe quella che a Palermo viene chiamata “violetta di Palermo“, dalla polpa piuttosto compatta e con una consistenza meno spugnosa.

Queste sue caratteristiche fanno si che la melanzana assorba poco olio e di conseguenza si presenti poco unta.

FAQ

Posso sostituire gli ingredienti con altri?

In linea di massima, gli ingredienti sono quelli tipici della Caponata Catanese, ma alcune varianti prevedono l’aggiunta di altri ortaggi, come le patate. Tuttavia, se si desidera apportare delle modifiche, si può provare con altre verdure, sempre tenendo a mente che la combinazione di sapori deve essere armoniosa.

Quanto tempo si conserva in frigorifero?

Per conservarla in frigorifero, si consiglia di riporla in un contenitore ermetico e di consumarla entro 2-3 giorni dalla preparazione. In alternativa, si può congelare e conservare per un massimo di 2 mesi.

Posso servirla calda o fredda?

La si può gustare sia calda che fredda, a seconda delle preferenze personali. In estate, è particolarmente indicata gustarla fredda.

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Ricetta pubblicata a Febbraio 2019 e aggiornata a Maggio 2023.