Ingredienti
ingredienti per 18 mafaldine da 150 gr
- 1200 gr di farina di semola di grano duro
- 300 gr di farina 00
- 1050 ml di acqua
- 18 gr di lievito di birra
- 120 ml di olio EVO
- 30 gr di sale
- 1 cucchiaio di miele
- qb semi di sesamo
Introduzione
Le Mafalde siciliane sono uno dei pani più riconoscibili e famosi della Sicilia. Caratterizzate dalla tipica forma a serpentina sono ricoperte da semi di sesamo e presentano una crosticina dorata e croccante con l’interno morbido e profumato.
Le mafalde siciliane si preparano tradizionalmente con la farina di semola di grano duro. In quest’occasione però ho voluto apportare una variante all’impasto miscelando due farine con queste proporzioni: 80% di semola di grano duro e 20% di farina 00. Il risultato è stato particolarmente interessante ottenendo delle mafaldine ancora più morbide del solito.
Come si fanno le mafalde siciliane
Chi non avesse particolare confidenza con impasti e lievitati potrebbe ritenere questa ricetta troppo difficile. Niente di più sbagliato. Basta osservare con attenzione il video qui sopra per rendersi conto di quanto sia semplice acquisire una discreta manualità. E anche se nella videoricetta ho voluto usare la planetaria via assicuro lo stesso risultato anche con un impasto manuale.
Dopo avere realizzato la pezzatura desiderata (io ho scelto delle mafaldine piccole da 150 gr circa) bisogna fare un cordoncino piuttosto spesso e, partendo da una estremità, piegarlo a serpentina, allargandosi progressivamente verso il centro per poi restringersi nuovamente. L’ultimo parte del rotolo di pasta va riportato indietro attraversando tutto il pane e bloccandolo all’estremità.
Per ultimo lo si spennella con un po’ d’acqua e lo si ricopre con semi di sesamo. Si lascia lievitare per 90 minuti e in forno per circa 40 minuti (indicativamente a seconda della grandezza delle mafalde e delle prestazioni del forno).
Il matrimonio più riuscito con la mafalda è con le panelle, altra ricetta cult della cucina siciliana. Ma abbiate pazienza se dichiaro il mio amore indissolubile per il mio salume preferito: la mortadella. Appena sfornate le ho lasciate appena intiepidire e, come vedete dal video, ho farcito una mafalda con una IGP Bologna da urlo. Pane e mortadella si scioglievano in bocca, letteralmente.
E se, per disavventura, dovessero avanzarvi delle mafalde ecco 2 belle ricette per riciclarlo con sicuro successo: polpette di pane e polpette di pane al sugo di piselli.
Fasi
1 Fatto | Per preparare la mafalda siciliana versate nella ciotola della planetaria l'acqua a temperatura ambiente, il lievito spezzettato, il cucchiaio di miele e mescolate fino al completo scioglimento. Coprite il recipiente con un canovaccio e fate riposare per 10 minuti. |
2 Fatto | Aggiungete le due farine, quella di semola di grano duro e la farina 00. Versate anche l'olio di oliva. |
3 Fatto | Montate il gancio della planetaria e impastate per 15-16 minuti a velocità media. |
4 Fatto | Trascorsi 10 minuti dall'inizio dell'impastamento incorporate il sale ed ultimate la lavorazione fino ad ottenere un impasto compatto e omogeneo. |
5 Fatto | Ungete una spianatoia con un filo di olio EVO e rovesciatevi la massa. Lavoratela ancora per qualche minuto per renderla ben liscia e formate una pagnotta. Coprite ancora con il canovaccio e lasciate riposare per altri 10 minuti. |
6 Fatto | Dividete la massa in panetti del peso di 150 g circa (decidete liberamente il peso di ciascuna mafalda a seconda dei vostri gusti e necessità). |
7 Fatto | Sul piano di lavoro unto spianate con le mani ogni singolo panetto formando un piccolo rettangolo ed arrotolatelo su se stesso come a formare un cannolo. Fatto questo coprite ancora con il canovaccio e mettete a riposo per 10 minuti. Se l'impasto risulta appiccicoso ungetevi le mani con un po' d'olio. |
8 Fatto | Prendete un panetto di pasta ed allungatelo fino a formare un salsicciotto lungo circa 60 cm e dal diametro di 3-4 cm. Afferrate un'estremità e formate una serpentina aumentando la larghezza della mafalda al centro. L'ultimo tratto del cordoncino attraverserà centralmente la serpentina fino a bloccarne l'estremità opposta. |
9 Fatto | Ultimata l'esecuzione di tutte le mafaldine adagiatele su una leccarda rivestita con carta forno e, con l'aiuto di un pennello, bagnatene la superficie e spolverizzatele con i semi di sesamo. |
10 Fatto | Copritele nuovamente con il canovaccio e fatele lievitare per 90 minuti a temperatura ambiente. |
11 Fatto | Infornate a 200° per 30 minuti, abbassate successivamente la temperatura a 180° per altri 10 minuti. Sul fondo del forno inserite una ciotola con un po' d'acqua: evaporando aumenterà l'unidità interna e renderà più croccante il pane. |
12 Fatto | Nota bene: i tempi di cottura del pane dipendono dalle caratteristiche di ogni singolo forno: queste indicate sono quelle che ho riscontrato con il mio. Controllate a vista la cottura fino a renderle belle dorate ed evitare che si scuriscano troppo in superficie o rimangano troppo chiare alla base. |