0 0
La Pasta alla Norma è un piatto molto squisito, uno dei capolavori della cucina siciliana.

Condividilo sui social:

O puoi semplicemente copiare e condividere questo URL

Ingredienti

Numero Porzioni:
400 gr di penne rigate
2 melanzane Se potete utilizzate la Violetta di Palermo, una melanzana dalla forma oblunga e dal colore viola molto intenso
1 kg di pomodori maturi
1 spicchio di aglio
ricotta salata
basilico
olio EVO
sale
sale grosso
pepe

Informazioni nutrizionali

5.4g
Proteine
3.6g
Grassi
27.2g
Carboidrati
3.5g
Zuccheri
2.1g
Fibra
119
Kcal

Aggiungi la ricetta ai Preferiti

Devi accedere o registrarti per aggiungere la ricetta ai preferiti.

Pasta alla Norma: la ricetta originale

Allergeni:
  • Cereali contenenti glutine
  • Latte e derivati

Tra le ricette più conosciute della cucina siciliana la Pasta alla Norma è piatto esclusivamente estivo quando melanzane, pomodoro e basilico sono all'apice della freschezza

  • 50 min.
  • 40 min.
  • 90 min.
  • Porzioni 4
  • Media

Ingredienti

Introduzione

Condividi

La pasta alla Norma è realmente uno dei capolavori assoluti della cucina tipica siciliana, e lo dico anche a rischio di apparire un po’ retorica ed esagerata. In essa infatti sono racchiusi tutti i profumi e i sapori e i colori della Sicilia: dalle saporite melanzane fritte, all’inebriante basilico fino al succulento pomodoro e alla sapida ma dolce ricotta salata .

La ricetta originale

Come sapete in cucina cerco di rispettare quanto più possibile la stagionalità dei prodotti, ed è per questo che la ricetta è piatto esclusivamente estivo, perché in estate troviamo melanzane, pomodori e basilico freschi e non di serra. E dato che siamo in piena estate è buona norma preparare la Pasta alla Norma (chiedo perdono 😊).

Come per tutte le ricette la cui gloria varca i confini regionali per assurgere a notorietà mondiale, le varianti esistenti di questo piatto sono innumerevoli, ma le due più significative sono la versione catanese e quella messinese.

La prima prevede l’uso della ricotta salata e il taglio delle melanzane a fette; quella messinese utilizza ricotta infornata e melanzane tagliate a cubetti, queste ultime ovviamente sempre fritte.

come fare pasta alla norma

Pasta alla Norma: origine del nome

A chi e a cosa si deve un nome così originale per questo piatto? La tradizione attribuisce i natali della ricetta alla città di Catania. L’appellativo di Pasta alla Norma si fa risalire ad uno dei suoi più illustri concittadini, Nino Martoglio, famoso commediografo, scrittore e poeta catanese. Sembra che in occasione della prima mondiale dell’opera più famosa di Vincenzo Bellini, la Norma per l’appunto, difronte al piatto di pasta preparato per l’occasione avesse esclamato “ma chista è una Norma” (chista=questa), a volere sottolineare in tal modo la sublime sinfonia di sapori del piatto. Ed è da quel giorno che questo è diventato il nome con cui venne chiamata questa ricetta.

Consigli per la Pasta alla Norma:

Melanzana:

la melanzana da utilizzare per la preparazione della pasta alla Norma è la violetta di Palermo, una melanzana di colore viola intenso e dalla forma oblunga. Evitate, se potete, la tunisina, di colore più chiaro e di forma sferica. Le tunisine hanno una polpa meno compatta che in frittura tende a sfaldarsi, mentre quelle oblunghe hanno polpa più soda.

Un ultimo cenno all’importante ruolo rivestito dal formato della pasta. Secondo il mio modesto parere è consigliato optare per una pasta corta come rigatoni o penne e non spaghetti.

Variante:

Come dicevo esistono moltissime varianti, una di queste è quella che vede la presenza della mozzarella tra i condimenti e la cottura al forno. Qui di seguito trovate il link: Pasta alla Norma al Forno

😋 E per finire se come me amate le melanzane alla follia cliccate su quest’altro link dove troverete tutte le ricette con melanzane presenti in Fornelli di Sicilia.

Ricetta pubblicata a Giugno 2016 e aggiornata a Maggio 2023

Fasi

1
Fatto

Per la ricetta della Pasta alla Norma sciacquate le melanzane in acqua corrente e asciugatele. Quindi con un coltellino ben affilato asportate il picciolo e tagliatela a tocchetti non troppo piccoli.

2
Fatto

Trasferiteli in un colapasta e cospargete con del sale grosso per eliminare l’acqua di vegetazione. Pressateli con un peso per favorire l'eliminazione dell'acqua di vegetazione. Dopo circa un’ora sciacquate e asciugate accuratamente.

3
Fatto

Lavate i pomodori, fateli sbollentare in acqua per 30-40 secondi quindi spellateli, eliminate i semi e sminuzzateli.

4
Fatto

In una padella fate imbiondire l’aglio con un filo d’olio. Versate i pomodori tagliuzzati, aggiungete il basilico, aggiustate di sale e pepe e fate restringere il sugo.

5
Fatto

In un'altra padella friggete i tocchetti di melanzane in olio abbondante quindi, non appena diventati dorati e morbidi, adagiateli su carta assorbente perché rilascino l'unto in eccesso. A questo punto versateli nella salsa dove farete cuocere per 2-3 minuti a fiamma moderata.

6
Fatto

Nel frattempo lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolate quando è ancora al dente e trasferite nella padella con il condimento. Mescolate per far amalgamare per bene quindi impiattate.

7
Fatto

Completate con una spolverata di ricotta salata, guarnite con una fogliolina di basilico e servite ben calda.

Rosaria

Recensioni della ricetta

Non ci sono ancora recensioni per questa ricetta. Scrivi la tua recensione!
pesce spada con pomodorini pachino
precedente
Pesce spada alla siciliana
pasta zucchine e gamberetti
prossima
Pasta zucchine e gamberetti: saporite e veloci

4 commenti Nascondi commenti

Grazie per la segnalazione. Nella presentazione della ricetta ho scritto che la versione catanese vede le melanzane a fette (filetti non lo avevo mai letto o sentito); quella che poi è stata realizzata effettivamente è come la preparo io.

Aggiungi il tuo commento