Ingredienti
- 2 kg di fave fresche
- 1 cucchiaio di aceto balsamico
- qb origano
- qb olio EVO
- qb sale
Introduzione
Le fave bollite fanno parte della tradizione contadina italiana intera e non solo della Sicilia.
“Ma perché? C’è bisogno della ricetta per le fave lesse?”
Lo so, la domanda nasce spontanea e non a torto. Si tratta di un piatto così semplice che qualcuno potrebbe avanzare dubbi sulla necessità di pubblicarne ingredienti e procedimento. Infatti le fave lesse le sanno fare praticamente tutti e non ci sarebbe certo bisogno di consigli e suggerimenti.
La risposta è questa: “Questo blog non è solo una raccolta di ricette e l’ho voluta inserire perché fa parte della cultura gastronomica siciliana e, come tale, non poteva mancare in un sito che ha anche l’obiettivo cronachistico della testimonianza.
Come si mangiano le fave bollite
Il modo in cui si mangiano a casa mia è in linea con l’essenzialità del piatto.
In una ciotolina verso un filo d’olio, un nonnulla d’aceto balsamico, un pizzico d’origano e mescolo così da creare un’emulsione con la quale irroro le fave precedentemente sbucciate. A meno che le fave non siano quelle piccole piccole e il tegumento risulti particolarmente tenero; in quel caso mangio anche quello.
Oltre che come antipasto o contorno si possono gustare in abbinamento a formaggi dal sapore importante come pecorino o caciocavallo.
All’interno del blog potete trovare moltissime ricette con le fave. Di seguite ti elenco alcune ricette fra quelle che più amo:
- Fave con aglio e cipolla a coniglio
- Gnocchetti con fave fresche e ricotta
- Macco di fave fresche
- Frittata di fave
- Uova strapazzate con fave fresche
- Frittedda
Nota: ricetta pubblicata a Giugno 2017 e aggiornata ad Agosto 2020.
Fasi
1 Fatto | Sbucciate le fate, lavatele in acqua fresca e scolatele in un colapasta. |
2 Fatto | Mettete sul fuoco una pentola con acqua salata e portate a bollore. Immergete le fave e fate cuocere fino a quando la fava risulti morbida. |
3 Fatto | Scolatele e conditele con olio, origano e aceto balsamico. Servite anche fredde. |