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Pasta con la frittedda: pasta con fave, carciofi e piselli

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Ingredienti

Numero Porzioni:
300 gr di spaghetti
5 carciofi
250 gr di piselli Il peso si riferisce a piselli già sgranati
400 gr di fave fresche Il peso si riferisce a fave già private della buccia
1 mazzetto di finocchietti selvatici
1 cipolla
olio EVO
sale
pepe

Informazioni nutrizionali

5.5g
Proteine
3.5g
Grassi
20.4g
Carboidrati
2.9g
Zuccheri
4.4g
Fibre
129
Kcal

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Pasta con la frittedda: pasta con fave, carciofi e piselli

Allergeni:
  • Cereali contenenti glutine

Una minestra che conquista con la sua straordinaria dolcezza, una ricetta irrinunciabile ad ogni inizio di primavera quando fave e piselli sono piccoli e teneri

  • 20 min.
  • 45 min.
  • 65 min.
  • Porzioni 4
  • Facile

Ingredienti

Introduzione

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La pasta con la frittedda è l’immancabile ricetta di ogni inizio di primavera, una minestra dal sapore dolcissimo e ricca di tutti i profumi che la mite stagione riesce a regalare.

Quando le fave sono ancora piccole e tenere e sui banchi degli ortolani sono organizzate piccole montagnole di piselli freschi, quello è il momento giusto per cucinare questo piatto siciliano legato alla tradizione contadina.

In alcune zone della Sicilia la pasta con la frittedda è  fatta utilizzando soltanto le fave ma, nella gran parte della Sicilia, si intende quella minestra ottenuta dalla cottura in comune di carciofi, fave e piselli. La ricetta che da sempre s’è preparata a casa mia prevede anche un mazzetto di finocchietto selvatico che aggiunge un tocco di gradevole acidità.

Fare la pasta con la frittedda non è per nulla difficile. L’unico segreto è quello di armarsi di una buona dose di pazienza, quella necessaria a spicchiare fave e piselli, quelli più piccoli e teneri che possiate trovare. Un piccolo sacrificio che sarà ripagato da una minestra dalla dolcezza incredibile.

Per comodità ecco il link della ricetta della frittedda e quello della sezione speciale dedicata alle ricette con fave.

Fasi

1
Fatto

Per la pasta con la frittedda iniziate dalla pulizia del finocchietto scartando i gambi più duri quindi lavatelo e fatelo sbollentare per 15 minuti in acqua salata. Scolate avendo cura di conservare l'acqua di bollitura che servirà per cuocere la frittedda.

2
Fatto

Pulite i carciofi togliendo le foglie dure e tagliate le spine. Divideteli a metà nel verso della lunghezza, asportate le spine piccole e la barba interna e immergeteli in acqua e limone per evitare che si anneriscano.

3
Fatto

Sciacquate anche le fave dopo aver tolto la buccia esterna. Se dovessero essere particolarmente grandi togliete anche la seconda buccia altrimenti potete anche lasciarla.

4
Fatto

Scolate i carciofi dall'acqua acidulata e affettateli finemente. Tritate anche la cipolla e rosolatela in un tegame con abbondante olio. Aggiungete i carciofi e dopo qualche minuto anche le fave, i piselli ed il finocchietto tagliuzzato.

5
Fatto

Aggiustate di sale e pepe e fate cuocere per poco più di 20 minuti aggiungendo qualche mestolo di acqua dei finocchietti.

6
Fatto

Appena la frittella sarà cotta allungate con l'acqua del finocchietto, nella quantità necessaria per cuocere la pasta. Cuocete gli spaghetti spezzettati a 4-5 cm, aggiustate di sale e pepe ed ultimate la cottura. Servite ben calda e, se preferite, spolverate con una manciata di formaggio grattugiato.

Rosaria

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