Ingredienti
per circa 16 muffulette palermitane:
- 500 gr di farina di semola di grano duro
- 500 gr di farina manitoba
- 500 gr di acquala quantità potrebbe variare in relazione all'assorbimento della farina
- 40 gr di miele
- 22 gr di lievito di birra
- 20 gr di sale
- 50 gr di olio EVO
- qb semi di sesamo
per la farcitura di 1 muffuletta:
- 3-4 filetti di sarde salatein alternativa usate le acciughe salate
- una manciata di caciocavallo grattugiatocaciocavallo semi-stagionato grattugiato a fili
- un pizzico di origano secco
- qb olio EVO
- qb sale
- qb pepe
Introduzione
La muffuletta anche conosciuta come muffoletta è un panino morbido ma non brioscioso, rotondo, leggermente appiattito, ricoperto di semi di sesamo e che si consuma principalmente il 2 Novembre.
La tradizione siciliana, e palermitana in particolare, vuole che il giorno dedicato alla commemorazione dei defunti si sia soliti mangiare questa pagnottina. Il pane caldo e fragrante appena sfornato dai panifici viene condito secondo la versione “schietta” oppure “maritata“. Nella versione schietta la muffuletta viene tagliata a metà, irrorata con abbondante olio nuovo, sarde salate (in alternativa anche le acciughe sott’olio), caciocavallo grattugiato a fili, origano, sale e pepe. L’altra variante, la maritata, prevede l’aggiunta di fettine di ricotta fresca.
La muffuletta nella mia città è sempre stata “u muffulettu“, maschile e con tre “u”. D’altronde sono innumerevoli le declinazioni con cui, da zona a zona, si definisce questo panino.
La muffuletta non è solo sarde salate e caciocavallo. E’ anche il tipico cibo di strada che si mangia con la milza (u pani ca meusa) o con le panelle. Ricordo chiaramente quando da bambina andavo nella panelleria di Donna Sasà a comprare “u muffulettu chi panelli“, il mitico pane e panelle da mangiare la mattina per colazione al posto di latte e biscotti.
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Fasi
1 Fatto | Ecco il procedimento per le muffulette palermitane con gli ingredienti sufficienti per riuscire a fare circa 16 panini di 100 gr. Le operazioni descritte prevedono l'uso della planetaria ma, a parte un po' di fatica, otterrete gli stessi risultati anche impastando a mano. Iniziate versando nella ciotola dell'impastatrice l'acqua assieme al miele e al lievito e mescolate per far sciogliere gli ingredienti. |
2 Fatto | Dopo aver setacciato le farine su un piano di lavoro o una ciotola miscelatele bene e versatele nella planetaria con l'acqua. Azionate la macchina con il gancio e iniziate a impastare. Nota bene: ogni farina presenta una capacità di assorbimento dei liquidi differente. Se l'impasto dovesse sembrarvi eccessivamente duro aggiungetene un altro po'. Il risultato dovrà essere quello di ottenere una massa compatta e relativamente morbida. |
3 Fatto | Appena si sarà formata la maglia glutinica aggiungete l'olio poco alla volta, per gradi successivi solo dopo che il precedente è stato assorbito. A questo punto incorporate il sale e lavorate ancora un paio di minuti, fino a quando sarà completamente sciolto. |
4 Fatto | Rovesciate la massa sul piano di lavoro, fate delle pieghe per 2-3 volte, formate un panetto e riponetelo in una ciotola unta con un filo d'olio. Coprite con la pellicola e lasciate lievitare fino al raddoppio del volume. Io l'ho coperto con un plaid e nel mio caso, date le condizioni di temperatura, sono state sufficienti poco più di 2 ore. |
5 Fatto | Trasferite l'impasto sulla spianatoia e con l'aiuto di un tarocco ricavate delle pezzature di 100 gr circa (per muffulette più grandi spingetevi fino a 150 gr.). Lavorate l'impasto dandogli la forma di una pallina cercando di chiuderlo bene da tutti i lati. Procedete fino ad esaurimento della pasta. |
6 Fatto | Con un pennello bagnato nell'acqua inumidite le muffulette in superfice e ricopritele con una manciata di semi di sesamo pressandoli delicatamente con la mano. Rivestite una teglia con carta forno e adagiatevi i panini, distanziati l'uno dall'altro, per la seconda lievitazione di un'ora, un'ora e mezza. Ricoprite con un panno pulito. |
7 Fatto | Impostate il forno a 200° e portatelo a temperatura. Infornate ad altezza media per il tempo necessario a farle dorare. Nel mio caso sono stati necessari 25/30 minuti ma, come ripeto sempre, questo dipende dalle caratteristiche del forno di casa vostra. |
8 Fatto | Tagliate la muffoletta a metà e irrorate con olio da entrambe le parti (secondo la tradizione olio nuovo), 3-4 sarde salate o acciughe sott'olio, una manciata di caciocavallo semi-stagionato grattugiato a fili, una spolverata di origano e un pizzico di sale e pepe. Questa è la versione cosiddetta "schietta"; esiste anche la versione detta "maritata" che vuole l'aggiunta di fette di ricotta fresca. |