Ingredienti
- 250 gr di ricotta
- 1 uovo
- 2 cucchiai di farina
- 1 cucchiaio di caciocavallo grattugiato
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 1 ciuffo di basilico
- olio EVO
- sale
- pepe
Introduzione
Le Frittatine di ricotta sono la ricetta ideale e che fa al caso vostro se volete preparare un piatto facile, veloce ed anche economico. Leggere e saporite sono ottime se mangiate assieme ad un contorno di insalata verde. Molto stuzzicanti per via della delicata crosticina presentano un cuore morbido e delicato.
Si possono gustare sia calde che fredde indifferentemente. Perfette per un buffet o una scampagnata, ne preparo sempre in abbondanza. Mi piace pregustare il momento in cui ne metterò un paio in mezzo ad un panino accompagnate da una foglia di lattuga.
Come direbbe Catalano le frittatine di ricotta vanno fritte. Tuttavia, chi volesse mantenere sotto controllo le calorie, potrebbe optare per la versione al forno. Personalmente è quello che faccio quando gonne e pantaloni decidono di lanciare un disperato grido d’aiuto. In questo caso verso tutto in una teglia rivestita con carta forno e metto a cuocere in forno. Non siamo ai livelli di bontà della frittura ma, tutto sommato, il risultato è più che soddisfacente.
Differenza tra frittata e omelette
Molto spesso, per via di un’inspiegabile moda di usare termini stranieri si usa la parola omelette, di origine francese, per indicare la frittata. Oltre alla diversità di ingredienti usati da italiani e francesi, le differenze sono sostanziali. Vediamo quindi cosa distingue la frittata dall’omelette.
La prima differenza è presente nell’amalgama degli ingredienti; mentre nella frittata questi sono mescolati, tutti e contemporaneamente, insieme alle uova, nell’omelette gli ingredienti vengono aggiunti verso la fine a mò di farcitura.
La seconda differenza è data dalla cottura; la frittata viene cotta da entrambi i lati, prima uno poi l’altro aiutandosi con un piatto o un coperchio di una pentola o, per i più bravi, facendola saltare sulla padella; l’omelette invece è cotta soltanto da un lato la quale va poi richiusa a mezzaluna, anche se c’è chi azzarda una piegatura a tre dandole la forma di un rotolino. L’omelette perfetta deve essere “baveuse” cioè con l’interno piuttosto morbido e appena rappreso.
E prima di passare alla ricetta guarda pure la Frittata arriminata con pane raffermo e la Frittata con fiori di zucca.
NB: Ricetta pubblicata a Giugno 2019 e aggiornata a Settembre 2020
Fasi
1 Fatto | Scolate la ricotta mettendola in un colapasta per almeno 1 ora per eliminare il liquido in eccesso. |
2 Fatto | Trascorso questo tempo ponetela in una ciotola; schiacciatela aiutandovi con i rebbi di una forchetta. |
3 Fatto | Preparate un trito di prezzemolo e basilico e battete le uova. |
4 Fatto | Alla ricotta incorporate il trito di prezzemolo e basilico , la farina, il caciocavallo, le uova battute, una presa di sale e una spolverata di pepe. |
5 Fatto | Fate scaldare dell’olio in una padella e, aiutandovi con un cucchiaio, formate delle polpette che friggerete a fiamma media fino a che non abbiano formato una crosticina croccante e dorata. |
Un commento Nascondi commenti
Ma quante belle ricette sul tuo blog, ne copierò parecchie. Grazie ciao.