Ingredienti
- 1 kg di carciofi
- 3 spicchi di aglio
- 200 ml di aceto di vino bianco
- 100 mandorle pelate
- 1 mazzetto di prezzemolo
- 1 limone
- peperoncino
- olio EVO
- sale
- pepe
Introduzione
Il paté di carciofi appartiene alla categoria per me nuova delle creme spalmabili a cui sono legata da un amore viscerale. Oltre che buono ricopre un ruolo importante soprattutto in occasione di feste ed eventi. Basta prendere dei crostini e farcirli con il paté di carciofi e con tutte le altre creme a disposizione. Si possono preparare in anticipo e consumare sia a tavola che in piedi per un perfetto finger food party. Un classico della cucina che non potrebbe mai mancare sia al naturale che in abbinamento a numerose varianti una più stuzzicante dell’altra.
Il paté di carciofi: la ricetta
Preparare questo paté è quanto di più semplice possa esserci. Si devono eliminare le parti più coriacee del carciofo, pulire bene il gambo e togliere la barba interna. Man mano metteteli in acqua acidulata con limone per evitare l’ossidazione e, quando pronti, bolliteli in acqua e aceto fino a quando saranno diventati molto teneri. Prendete il mixer e tritate mandorle, peperoncino, un pizzico di sale aglio, pepe, prezzemolo e i carciofi scolati. Iniziate a frullare aggiungendo olio EVO a filo fino a ottenere una crema morbida e omogenea.
Paté di carciofi: mille varianti
Il paté di carciofi è un condimento molto versatile perché si abbina con moltissimi ingredienti; provatelo con la mortadella, con la bresaola o con il prosciutto. Altrettanto azzeccato l’abbinamento con una fettina di mozzarella su un crostino appena appena caldo. Molto interessante l’abbinamento con la frutta secca come le mandorle o le noci che aggiungono croccantezza alla morbida pastosità della crema. Da non dimenticare l’accoppiata vincente con formaggi di varia natura; da quelli stagionati come il pecorino (una botta di sapore indimenticabile) al gorgonzola piccante o ad un classico caciocavallo ragusano.
E se dopo tutto questo dovesse avanzarvene un po’ potete conservarlo in frigo per diverse settimane; abbiate però l’accortezza di fare sempre dei piccoli rabbocchi di olio.
Nota: Ricetta pubblicata a Giugno 2016 e aggiornata a Febbraio 2019
Fasi
1 Fatto | Pulite i carciofi eliminando le foglie dure, il fieno e raschiate bene il gambo. |
2 Fatto | Metteteli in acqua con pezzi di limone per evitare che si anneriscano. |
3 Fatto | Mettete sul fuoco una pentola con acqua e aceto ed immergetevi i carciofi, cuoceteli fin quando saranno teneri. |
4 Fatto | In un mixer versate le mandorle tritate, una manciata di peperoncino, una presa di sale, il pepe, gli spicchi d’aglio spezzettati, il trito di prezzemolo e per ultimo i carciofi ben scolati. |
5 Fatto | Cominciate a frullare aggiungendo dell’olio a filo fino a quando risulterà una crema morbida ma non troppo raffinata. |
6 Fatto | Servite su crostini di pane o pane casereccio. |
7 Fatto | Aggiungete i dadini di caciocavallo e un filo d’olio e cuocete la cottura per qualche minuto. Servite anche fredde. |