Ingredienti
- 500 gr di latte
- 100 gr di zucchero
- 50 gr di amido
- 150 gr di biscotti secchi
- 1 scorza grattugiata di limone
- 2 tazzine di caffè
- qb cannella
- qb granella di pistacchio
- qb di goccine di cioccolato
Introduzione
Il Biancomangiare è uno dei dolci più antichi della tradizione culinaria siciliana. La sua origine va fatta risalire al periodo della dominazione araba nell’XI secolo allorquando il dolce, molto diffuso tra le ricche corti nobiliari europee del XIV secolo, veniva preparato con carne bianca, generalmente di pollo a cui veniva aggiunto lo zucchero.
Il Biancomangiare si presenta come una sorta di budino dal colore bianco e dall’intenso aroma di cannella. Grazie al suo candore dona eleganza e raffinatezza ad ogni fine pasto.
Denominatore comune è sempre e comunque quello di un dolce dall’aspetto puro; per questa peculiarità, infatti, veniva preparato principalmente durante la Quaresima, momento di purificazione del corpo e dello spirito.
La ricetta del biancomangiare
Gli ingredienti per prepararlo sono relativamente pochi e, nonostante ciò, variano da zona a zona. Oggi voglio presentarvi una delle mie versioni.
Ingrediente principe è ovviamente il latte e quello che viene normalmente utilizzato per la preparazione del dessert è il latte di mandorla. In questa circostanza però mi piace proporvi la ricetta più popolare, quella che ha sempre realizzato mia nonna attraverso l’uso di comune latte vaccino. La parte solida viene affidata a biscotti – del tipo gallette – leggermente imbevuti nel caffè mentre per guarnire si usano delle gocce di cioccolato e della granella di pistacchio.
Se avete voglia di qualcosa di dolce il Biancomangiare è la merenda perfetta del pomeriggio, assieme ad una tazza di tè, oppure servito come dessert di fine pasto.
E se ti va un consiglio per altre ricette di dolci prova le sfinci di patate e il gelo di melòne.
Ricetta pubblicata ad Agosto 2017 e aggiornata a Luglio 2022.
Fasi
1 Fatto | Mettete metà del latte in una ciotola dove scioglierete l’amido e lo zucchero aiutandovi con una frusta per evitare che si formino grumi. Integrate con il latte rimasto. |
2 Fatto | Versate tutto in un tegame e mettete sul fuoco a fiamma bassa dopo avere grattugiato la scorza del limone. |
3 Fatto | Girate costantemente per evitare che si attacchi al fondo e, quando la crema di latte si sarà addensata, toglietela dal fuoco e fatela intiepidire. |
4 Fatto | Nel frattempo disponete i biscotti in un piatto dai bordi alti o, se volete una presentazione più chic, all'interno di una coppa o di un bicchiere e bagnateli con il caffè. |
5 Fatto | Versate la crema e guarnite con la cannella e la granella di pistacchi. |
6 Fatto | Lasciate raffreddare per circa un'ora e completate la guarnizione con le goccine di cioccolato. |
7 Fatto |
4 commenti Nascondi commenti
Buongiorno signora, volevo farle i complimenti per il blog, è riuscita a risvegliare in me che sono siciliana d’origine e cresciuta con queste pietanze, tantissimi ricordi meravigliosi. Soprattutto questa (che per noi era “la torta di nonna”) che era la merenda che preparava sempre mia nonna quando tornavo da scuola. Grazie di cuore.
Grazie, i complimenti quelli belli.
Credo che questa ricetta si faccia con il latte e non con l’acqua. forse c’è un refuso negli ingredienti?
Cara Tiziana, sviste residuali dovute al cambio di template. Ho corretto la ricetta, grazie per la segnalazione.