Ingredienti
- 250 gr di gelsi neri
- 160 gr di zucchero
- 230 gr di acqua
- 40 g di succo di limone
Introduzione
Conoscete la granita di gelsi?
Sicilia, primavera inoltrata diciamo fine maggio inizi di giugno, un caldo che a tratti si preannuncia afoso, i ragazzini che già indossano i pantaloncini corti e giocano per strada col pallone. Ti svegli una mattina col pigiama leggermente bagnato del sudore notturno e il tuo primo pensiero è quello, rigirandoti nel letto: “ma sta innata chi s’avi a manciari” (trad. quest’oggi cosa si deve mangiare).
Ora, trovandoti in uno dei posti sul pianeta Terra in cui la cucina offre una varietà sconfinata di alternative, una più buona dell’altra, sai che il tuo problema troverà una degna e allettante soluzione. E non sto ad elencare le ricette che in questo periodo dell’anno è possibile preparare perché lo spazio di quest’articolo sarebbe del tutto insufficiente. E ovviamente non mi riferisco solo a pranzo e cena ma anche alla colazione che, per ogni buon siciliano che guarda alla tradizione, ricopre un ruolo altrettanto importante.
E allora, se ti trovi in questo periodo dell’anno appena descritto, una delle colazioni più fresche, dissetanti e buone che si possa fare è quella che prevede una coppa di granita siciliana di gelsi neri accompagnata da una fragrante brioche.
Per chi non conoscesse i gelsi sappiate che questi altro non sono che delle more originarie dell’Asia ma anche diffuse in Africa e Nord America. Ne esistono moltissime varietà ma quelle più presenti alle nostre latitudini sono i gelsi neri, bianchi e rossi.
Una delle ricette più diffuse che si prepara in Sicilia con i gelsi è la granita alle more di gelso. In genere si usano le more nere ma anche con le altre il risultato è garantito.
Bastano appena 4 ingredienti per questo dolce al cucchiaio d una bontà unica. Ovviamente occorre partire da frutti succosi, dolci e maturi al punto giusto. E non serve nemmeno la gelatiera perché basta armarsi di un po’ di pazienza per una granita morbida e cremosa al punto giusto.
Una delle città siciliane in cui la granita di gelsi raggiunge le sue più alte vette è Messina dove in quasi tutte le gelaterie riuscirete a gustare un’ottima granita. Ovviamente non trascurate di assaggiare anche le altre granite siciliane come la granita al limone, la granita di mandorle e la granita di pistacchio.
Fasi
1 Fatto | Per la granita di gelsi iniziate preparando lo sciroppo di acqua e zucchero in cui aggiungere la polpa dei gelsi. |
2 Fatto | Mescolate con un frustino per facilitare lo scioglimento dello zucchero e non appena l'acqua inizierà a bollire spegnete. Trasferite il liquido in un altro contenitore (possibilmente in acciaio) e lasciate raffreddare. |
3 Fatto | Nel frattempo lavate la frutta in acqua corrente, togliete il picciolo, mettetela in una ciotola e frullatela fino a ridurla in purea. |
4 Fatto | Setacciatela con un colino per eliminare tutti i semini (operazione facoltativa perché c'è chi preferisce avvertire sotto i denti una polpa più "ruvida"), unitela allo sciroppo assieme al succo di limone e mescolate. |
5 Fatto | Mettete la ciotola nel freezer avendo cura di mescolare con un cucchiaio ogni 60 minuti circa per rompere i cristalli di ghiaccio. Ripetete questa operazione per 3-4 volte fino a quando otterrete una consistenza morbida e piacevolmente granulosa. Servitela dopo aver guarnito la coppa con qualche mora, assieme ad una classica brioche col tuppo con un ciuffetto di panna. |