0 0
Pasta alla paolina: ricetta tipica palermitana

Condividilo sui social:

O puoi semplicemente copiare e condividere questo URL

Ingredienti

Numero Porzioni:
400 gr di bucatini
2 spicchi di aglio
200 gr di concentrato di pomodoro
8 filetti di acciughe salate
1 cucchiaino di cannella
4 chiodi di garofano Chiodi di garofano ridotti in polvere
pangrattato Pangrattato tostato
qualche foglia di basilico
olio EVO
sale
pepe
(facoltativamente) un po' di mandorle Tostate e tritate

Informazioni nutrizionali

9.7g
Proteine
7.5g
Grassi
50.5g
Carboidrati
5.7g
Zuccheri
3.1g
Fibra
291
Kcal

Aggiungi la ricetta ai Preferiti

Devi accedere o registrarti per aggiungere la ricetta ai preferiti.

Pasta alla paolina: ricetta tipica palermitana

Allergeni:
  • Anidride solforosa e solfiti
  • Cereali contenenti glutine
  • Pesce e derivati

Ricetta povera, tipica della città di Palermo caratterizzata dalla presenza tra gli ingredienti di cannella, chiodi di garofano e acciughe salate.

  • 15 min.
  • 30 min.
  • 45 min.
  • Porzioni 4
  • Facile

Ingredienti

Introduzione

Condividi

La Pasta alla Paolina è uno di quei piatti della cucina siciliana la cui origine si perde nel corso dei secoli.

La ricetta nasce a Palermo ad opera di un frate appartenente all’Ordine dei Minimi fondato da San Francesco di Paola. La chiesa di San Francesco di Paola venne edificata nell’odierno capoluogo siciliano nello stesso sito in cui sorgeva la Chiesa di Santa Oliva, vergine e martire morta a Tunisi nel 463 e il cui corpo venne trafugato ad opera di alcuni concittadini per seppellirla a Palermo dove sarebbe poi sorta la chiesa a Lei dedicata.

Nel 1523 ai frati paolotti, con atto di Papa Clemente VII, venne assegnata la Chiesa di Santa Oliva che, rivelatasi troppo piccola per quei frati, rasero al suolo per iniziare la costruzione di un imponente tempio e del convento ad esso annesso. I lavori terminarono nel 1594.

Le origini della Pasta alla Paolina

Alle regole comuni a tutti gli ordini religiosi di “obbedienza, povertà e castità” Francesco ne aggiunse una quarta che imponeva l’osservanza di “vita quaresimale” perpetua. Il divieto di consumare carne, latte, uova e formaggi – tranne che per motivi di salute – sembra sia all’origine, così racconta la tradizione, della Pasta alla Paolina.

Un frate paolino addetto alla preparazione dei pasti, spinto dal desiderio di servire ai propri confratelli dei piatti in grado di soddisfare oltre che lo spirito religioso anche il gusto, ideò la ricetta della Pasta alla Paolina.

Non sappiamo se la regola del divieto di consumo di carne si estendesse al pesce o se, anche originariamente, fosse stata ammessa la presenza delle acciughe salate come prevede la ricetta che oggi conosciamo. Ma quel che sembra certo è che quel frate introdusse ingredienti e aromi come la cannella e i chiodi di garofano la cui presenza connota obbligatoriamente qualunque piatto ambisca a volersi definire “alla paolina”; come nel caso dell’altrettanto famosa variante come la Pasta alla Paolina con broccoli.

pasta a palina

Nota: ricetta pubblicata a Maggio 2019 e aggiornata a Novembre 2020

Fasi

1
Fatto

Pulite l'aglio, tritatelo finemente e fatelo rosolare in padella con abbondante olio EVO.

2
Fatto

Appena imbiondito aggiungete le acciughe salate precedentemente spinate e lavate e lasciatele disfare a fuoco basso.

3
Fatto

Aggiungete il concentrato di pomodoro sciolto in una tazza d'acqua, il basilico, la cannella ed i chiodi di garofano. Salate e pepate e fate restringere la salsa per 10 minuti.

4
Fatto

Tostate il pangrattato in un padellino assieme ad un filo d'olio fino a quando assumerà un colore ambrato.

5
Fatto

Nel frattempo lessate la pasta in abbondante acqua salata e scolatela un paio di minuti prima della cottura che terminerete mantecandola nella salsa.

6
Fatto

Cospargete con pangrattato tostato e servite ben calda. Discrezionale l'aggiunta di qualche mandorla tritata e tostata per dare un po' di croccantezza.

Rosaria

Recensioni della ricetta

Non ci sono ancora recensioni per questa ricetta. Scrivi la tua recensione!
pitoni messinesi
precedente
Pitoni messinesi
pasta con la scarola
prossima
Pasta con la scarola e caciocavallo

Aggiungi il tuo commento

Site is using a trial version of the theme. Please enter your purchase code in theme settings to activate it or purchase this wordpress theme here