Ingredienti
- 500 gr di sarde
- farina
- aceto di vino bianco
- olio EVO
- sale
Introduzione
Le Sarde allinguate sono un’altra eccellenza della cucina siciliana. Il termine ” allinguata” deriva dal tentativo della povera gente di un tempo di imitare i piatti realizzati per le classi più agiate. I ricchi signori del tempo potevano permettersi lussi e agi banchettando con materie prime prelibate come le sogliole; il ceto popolare si accontentava di alimenti più economici come le sarde. L’apertura a libro della sarda dava la sensazione di mangiare un pesce di qualità superiore che non si aveva la possibilità di acquistare.
Anche la marinatura in aceto, grazie all’inventiva delle massaie siciliane è dovuta, con molta probabilità, alla necessità di mascherare l’odore non proprio freschissimo del pesce a disposizione. Oggi non possiamo che essere grati a chi, facendo di necessità virtù, è riuscito a tramandarci queste ricette; in esse si racchiudono tutta la cultura le tradizioni e i sapori di un intero popolo. Le sarde allinguate sono un piatto veloce da fare, soprattutto se chiedete al vostro pescivendolo di sfilettarle. Ottime da mangiare come antipasto o come secondo piatto, sia caldo che freddo. Se vi avanzano provate anche un altro piatto favoloso come le Sarde con cipollata in agrodolce.
Fasi
1 Fatto | Squamate le sarde, staccate la testa ed apritele a libro togliendo la lisca ma lasciando la coda. |
2 Fatto | Lavatele per bene e fatele scolare. |
3 Fatto | Mettetele in un piatto e copritele a filo con l’aceto di vino bianco. |
4 Fatto | Dopo circa 30 minuti di macerazione asciugatele con la carta assorbente per togliere l’aceto in eccesso e passatele nella farina. |
5 Fatto | Friggetele in olio caldo e salate. |