Ingredienti
- 1 kg di capone
- qb farina di semola di grano duro
- 2 limoni bio
- olio EVO
- sale
Introduzione
Mentre nel resto d’Italia è generalmente chiamato “lampuga” in Sicilia è conosciuto con il nome di capone e la ricetta del capone fritto che vi presento oggi, pur nella sua semplicità, vi lascerà estasiati. Si tratta di una delle tante varietà di pesce azzurro dalla carne molto apprezzata e che si presta a innumerevoli tipi di cottura: al forno, fritto, in tegame etc. Quella di oggi è una preparazione semplicissima che prevede che il pesce sia semplicemente infarinato e fritto ma vi posso garantire che, aggiungendo qualche goccia di succo di limone, vi leccherete le dita. Se vi è piaciuta questa ricetta o se vi incuriosisce provarne delle altre con questo buonissimo pesce provate anche il capone al forno o il capone al succo di limone.
Fasi
1 Fatto | Pulite il pesce, lavatelo, tagliatelo a tranci dello spessore di 1,5 cm. e asciugatelo con carta assorbente. |
2 Fatto | Disponete la farina in una terrina e infarinate il capone. Mettete i tranci un un colapasta e, con dei piccoli colpetti, eliminate la farina in eccesso. |
3 Fatto | Mettete sul fuoco una padella con olio profondo e portate a temperatura senza però superare il punto di fumo. |
4 Fatto | Friggetelo da entrambi i lati fino ad ottenere una completa doratura. |
5 Fatto | Sgocciolatelo su carta da cucina, salatelo e servitelo con spicchi di limone. |