Ingredienti
- 200 gr di spaghetti
- 2 pomodori secchi
- 1 mazzetto di prezzemolo
- 2 spicchi di aglio
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- olio EVO
- sale
Introduzione
La ricetta degli spaghetti col capuliato è molto diffusa nella provincia di Ragusa. La parola “capuliato” in Sicilia può avere tre significati: 1) carne tritata 2) pomodori secchi tritati 3) percosso: capuliare qualcuno o qualcosa significa, appunto, ridurlo in poltiglia.
Il piatto si prepara molto velocemente, basta prendere dei pomodori secchi, tritarli più o meno finemente e nel tempo di cottura della pasta siamo già a tavola. Molto saporito e gustoso, fate attenzione alla sapidità dei pomodori; regolatevi di conseguenza nel salare l’acqua di cottura della pasta.
Il capuliato si può utilizzare in molte altre ricette. Si possono preparare delle gustosissime tartine, degli stuzzicanti crostini accompagnati da olive verdi o su bruschette insieme ad un aperitivo. Rappresenta un ottimo insaporitore di carne o di pesce oppure esaltare il sapore di minestre e zuppe.
Fasi
1 Fatto | Mettete i pomodori secchi in acqua fresca per circa 2 ore cambiandola spesso per eliminare un po' di sale. |
2 Fatto | Tagliateli a listarelle e fateli soffriggere in un padellino con 2 spicchi d’aglio e olio abbondante. |
3 Fatto | Versate il vino e lasciate sfumare. |
4 Fatto | Lessate gli spaghetti in acqua salata, scolateli al dente e girateli nella salsa. |
5 Fatto | Preparate un trito di prezzemolo con il quale spolverizzare la pasta. |