Ingredienti
Dosi per circa 30 cazzilli
- 1 kg di patate vecchie o rosse
- 1 mazzetto di prezzemolo
- qb sale
- olio per friggere
- (opzionale) qualche goccia di limone
Introduzione
I “cazzilli” o “crocché” sono delle crocchette di patate che, assieme alle panelle, rappresentano uno dei più popolari “cibi di strada” della provincia di Palermo.
Pur essendo molto facili da realizzare grazie ai pochi e semplici ingredienti deliziano le nostre papille gustative facendoci assaporare un pezzetto della vera Sicilia.
I cazzilli palermitani si possono mangiare sia da soli come semplice antipasto oppure in mezzo alla “muffoletta” o alla”mafalda”, tipico panino del palermitano avente forma a “serpentone”, spesso in abbinamento alle altrettanto famose panelle.
Trucchi e consigli per non far aprire i cazzilli:
Ecco 3 utili suggerimenti che vi eviteranno arrabbiature e inutili perdite di tempo:
per non veder miseramente sfaldarsi le crocché non appena immerse in olio bollente è necessario usare “patate vecchie” oppure “patate rosse” perché presentano una polpa più consistente e compatta.
preparate l’impasto con un certo anticipo. Non appena composte tutte le crocchette riponetele in frigo per almeno un paio d’ore. La bassa temperatura contribuirà a non far aprire i cazzilli una volta messe a friggere nell’olio.
per evitare che le patate si appiccichino nelle mani inumiditevi leggermente i palmi con un po’ d’olio.
Ricetta pubblicata a Giugno 2016 e aggiornata ad Agosto 2020
Fasi
1 Fatto | Lavate accuratamente le patate (rigorosamente patate vecchie o rosse) e lessatele, intere e con la buccia, in acqua salata. |
2 Fatto | Pelatele e schiacciatele con lo schiacciapatate così da ottenere una purea fine e senza grumi. |
3 Fatto | Correggete di sale e unite il prezzemolo tritato. Amalgamate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo e compatto. |
4 Fatto | Prelevate una piccola parte di composto e rotolatelo fra i palmi delle mani così da ottenere una crocchetta ovale poco più grande di un pollice. Se le patate dovessero appiccicarsi ai palmi ungetele con qualche goccia d'olio. |
5 Fatto | Disponetele su un vassoio, ricoprite con della carta da cucina, e riponete in frigo per almeno 2 ore. |
6 Fatto | Trascorso il tempo friggete i cazzilli in abbondante olio fino a quando appariranno ben dorate. Riponetele in un piatto con carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. |
5 commenti Nascondi commenti
Ciao
Siccome ho le patate nuove vanno bene lo stesso?
Cara Enza, ti consiglio di usare “patate vecchie” oppure se le trovi quelle rosse; usa le nuove per una bella frittata. Ciao
No
Finalmente una ricetta come si deve, anche io le preparo allo stesso modo. Complimenti!
Grazie Maria, una ricetta che fa parte della nostra tradizione che, a volte, si rivela più difficile di quanto possa sembrare.