Ingredienti
- 800 gr di baccalàGià ammollato e dissalato
- qb farina 00
- olio di semi di arachidi
- (se necessario) sale
- limone
Introduzione
La ricetta del baccalà fritto è quanto di più facile e semplice possa esserci. Bastano pochissimi minuti per servire un antipasto saporito come pochi o un secondo piatto, nutriente e stuzzicante, se accompagnato da una fresca insalatina.
Con il baccalà fritto è subito tradizione perché presente praticamente in tutta Italia e caposaldo della cucina casalinga di molte regioni. Soprattutto in occasione del Natale o di Capodanno è una di quelle portate che non possono mancare.
Baccalà fritto: la ricetta
Potrebbe sembrare perfino superfluo descrivere una ricetta così semplice. In effetti ciò che occorre è soltanto il pesce e un po’ di farina con cui infarinarlo. Soprattutto se riusciste a procurarvi il baccalà già ammollato, dissalato e spellato avrete risparmiato una buona parte del tempo di esecuzione.
Se al contrario preferite, come faccio io, procedere alla dissalatura è necessario programmare con molto anticipo la ricetta. Ho preso questa abitudine da quella volta che il mio pescivendolo di fiducia mi aveva assicurato di aver tenuto i filetti a mollo per chissà quanti giorni e invece il risultato è stato un pesce immangiabile perché salatissimo.
Quindi armarsi di pazienza e dedicare almeno 3 giorni in cui metterete i filetti in acqua che sarà cambiata ogni 8 ore. Se volete cliccate su baccalà a sfincione per leggere, nell’introduzione, come dissalare il baccalà alla perfezione.
Da leggere anche le sfince di baccalà dove i filetti sono fritti in una croccante pastella (con videoricetta) e la pasta con sugo di baccalà.
Fasi
1 Fatto | Per la preparazione del baccalà fritto, qualora voleste risparmiare tempo prezioso, vi consiglio di acquistare il baccalà già ammollato e dissalato (lo si trova oramai in tutte le pescherie). |
2 Fatto | Eliminate la pelle iniziando dalla coda; con un coltellino fate una piccola incisione e tiratela con cautela. Procedete anche ad asportare le lische presenti passando le dita sul filetto e, con l'aiuto di una pinzetta, estraete tutte le spine. |
3 Fatto | A questo punto tagliate il baccalà a pezzi grandi non più di 4-5 cm, date un'ultima sciacquata in acqua corrente, fate scolare e asciugate tamponando con carta assorbente. |
4 Fatto | Versate la farina in una ciotola e infarinate i pezzi di baccalà da tutti i lati; battete i tranci per scrollare quella in eccesso. |
5 Fatto | Versate abbondante olio di semi di arachide in un pentolino e portate a temperatura. L'ideale sarebbe avere un termometro da cucina e friggere i filetti quando l'olio avesse raggiunto la temperatura di 180-190°, altrimenti fate la solita prova immergendo uno stuzzicadenti per vedere se fa le bollicine. Cuocete solo pochi pezzi alla volta per non abbassare troppo la temperatura. |
6 Fatto | La cottura durerà non più di un paio di minuti per lato (dipende dallo spessore del filetto) e in ogni caso fino a quando il pesce avrà assunto una completa doratura. Adagiate su carta da cucina per eliminare l'eccesso di olio, guarnite con spicchi di limone e servite. |